140 anni fa, il 6 Aprile 1878, naque Erich Mühsam, il grande anarchico, poeta e attivista tedesco in una famiglia ebraica a Lubecca. Il giovane ribelle si trasferisce a Berlino, entra in contatto con gli scrittori bohème e con gli anarchici; incomincia a scrivere per riviste satiriche e sposa la causa proletaria.
È uno dei protagonisti nella rivoluzione del Novembre 1918 e della breve Repubblica dei Consigli della Baviera. Condannato nel 1919 a 15 anni di carcere, segue un suo periodo molto produttivo da scrittore. Viene amnistiato alla fine del 1924 e si trasferisce a Berlino. Continua con le sue pubblicazioni anarchiche, è molto attivo nel soccorso rosso e nella ricerca dell’unità dei comunisti e rivoluzionari contro il fascismo.
Arrestato il 1933 dopo la consegna di potere a Hitler, incomincia il suo calvario in varie carceri e campi di concentramento. Nella notte tra il 9 e 10 luglio 1934 viene impiccato nel campo di concentramento di Oranienburg. I suoi torturatori cercano di far credere ad un suo suicidio.
Una profonda umanità e l’impegno sociale per gli oppressi caratterizzano la sua vita e la sua opera. Sono da evidenziare il suo coraggio, i suoi principi etici e morali, la coerenza, la “speciale” morale anarchica dell’uomo nuovo e dell’umanità nuova.
Popoli, sollevatevi e combattete
per gli eterni diritti, / Combattete e
conquistate la libertà per
la stirpe umana! / Il tempo è
maturo, Popoli, levati a contesa
/ Non perdonate né a servi né a
padroni! / Fratelli lavoratori,
riunite le vostre forze in comune!
/ La vostra unità fa giustizia del Da Londra
potere dei tiranni. / Precipitatelo
nell’oscura notte! Radunate la
vostra energia / Costruite, prole-
tari, l’unità delle nazioni / in piena
solidarietà, distruggete la falsa
Lega. / Costruite un mondo che
nessuna discordia laceri / e fatevi
regnare la pace. / Ponete fine alla
guerra, alla rapina ed all’orrore!
/ Eguaglianza ai popoli ed alle
razze, agli uomini ed alle donne!
/ L’eguaglianza sublima il lavoro,
l’eguaglianza abbellisce / ed a voi
costruirà la libertà.
Erich Mühsam
Scritto nella prigione di Ensbach il
il 16 Maggio 1920